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Pizza in padella trasformerai casa tua in una pizzeria

Con la Pizza in padella trasformerai casa tua in una pizzeria

Buongiorno a tutti e benvenuti in questo nuovo articolo dedicato a come fare la pizza in padella a casa, quando si è sprovvisti di un forno a legna o di un forno elettrico di buon livello.

Impareremo a fare una buona pizza fatta in casa, ma al posto di cuocerla in forno elettrico, la cuoceremo in padella!

  • Iniziamo con l’impasto, costituito da: acqua, sale fino, lievito, farina e 2 piccoli segreti, lo zucchero e l’olio.

Mettiamo subito le mani in pasta: 1 litro di acqua con 50 g di sale ai quali si può aggiungere fino a 15 grammi di zucchero semolato.

Iniziano ad unire gli ingredienti dell’impasto per pizza in padella,  teniamo conto che l’acqua assorbe circa 1,5/6 kg di farina.

Iniziamo a mettere il primo kg di farina nell’acqua con 2 grammi di lievito fresco, il lievito sempre insieme prima alla farina come primo contatto, quindi solo dopo anche con l’acqua fredda, ed iniziamo a mescolare il tutto.

Aggiungiamo 50 g di olio e includiamo anche la restante parte di farina di circa 600 g.

Parliamo di farina classica di media forza, molto identificata per la pizza e che quindi rappresenta una lievitazione a casa dalle 6 alle 8 ore ad una temperatura media di 18 /20 °.

Appena otteniamo una parte di impasto già solida, possiamo andare sul tavolo da lavoro (basta che non sia troppo poroso) ed iniziamo a lavorare sul tavolo il nostro impasto a due mani.

Questo fin quando non otteniamo un impasto praticamente liscio, uniforme e ben elastico, quindi lavoriamo aggiungendo sempre leggermente una velata di farina sotto l’impasto, continuando a lavorarlo dall’alto con entrambe le mani; ci accorgiamo pian piano che il nostro impasto è pronto, specialmente quando la superficie del tavolo rimane ben pulita dalla farina.

Come deve risultare una buona maglia glutinica?

Di norma un impasto a regola d’arte per la pizza deve essere lavorato circa dai 15 ai 20 minuti a mano, questo per far sì che la maglia glutinica (una rete che troviamo all’interno della nostra miscela) sia ben rigida ed uniforme, permettendoci di far crescere un panetto sempre in altezza.

Perché usiamo lo zucchero all’interno dell’impasto per pizza?

  • Anzitutto è bene sapere che lo zucchero non incide affatto sulla lievitazione.
  • Ma semplicemente viene utilizzato lo zucchero perché in cottura, ci aiuta nella colorazione del nostro impasto.

L’impasto ora è quasi pronto, ve ne accorgete quando esso risulta liscio, uniforme ed elastico; un buon impasto deve risultare comunemente con una buona consistenza e soprattutto deve essere anche tagliabile in porzioni.

Per un veloce esperimento basta affondare al suo interno con un coltello ben affilato e riusciremo così a scorgere al suo interno, tutte le bolle d’aria che lo dovrebbero caratterizzare.

L’impasto ora è pronto e deve riposare!

Una volta che il nostro impasto è liscio, setoso, morbido e ben idratato, significa che è pronto per riposare; a questo punto lasciamo il nostro panetto di impasto e lo copriamo con un canovaccio umido.

Dopo circa 40 minuti siamo pronti per tagliare la nostra forma in porzioni.

Togliamo il nostro canovaccio umido, andiamo a tagliare dopo aver creato un filone di impasto.

Esistono differenti metodi per tagliare l’impasto, ma noi utilizzeremo quello più comune ma soprattutto più comodo:

  • Il metodo per tutti consiste nel tagliare semplicemente il filone di impasto creato, in parti dello stesso peso; inizialmente è bene sempre usare una bilancia per fare panetti dello stesso peso.

Ovviamente è molto importante ottenere panetti dello stesso peso, per avere pizze uguali.

  • Con un litro d’acqua (e le quantità di farina indicate), otterremo dalle 8 alle 11 pizze da circa 250 grammi.

Quanto devono riposare i panetti della pizza?

Copriamo i panetti suddivisi a loro volta con un canovaccio umido oppure, le mettiamo in un contenitore di plastica, come si fa in pizzeria, coperto per una lievitazione di 8/12 ore.

Prima di stendere la nostra pizza c’è bisogno di fare due cose molto importanti:

  • La prima: accendere il forno di casa in modalità grill alla massima temperatura
  • Seconda: la stesura, stendiamo dal centro verso il bordo andando a bagnare leggermente il panetto, incrociamo le dita a pettine sovrapponendo le nostre mani e andiamo dal centro verso il perimetro, spingendo tutta l’aria che abbiamo verso l’esterno, questo per far sì che il nostro famoso cornicione (come si dice a Napoli) si alzi sempre di più, giriamo perfettamente il disco ottenuto sotto sopra e facciamo lo stesso movimento.

Come vedrete abbiamo in questo modo già il nostro bordo formato, ora andiamo leggermente facendo lo stesso movimento per rendere tutta la superficie ed i bordi simili.

Siamo pronti per andare in padella!

Ovviamente una volta adagiata in padella (può essere addirittura stesa in padella), bisogna condire in maniera molto veloce la nostra pizza con passata di pomodoro pelato, mozzarella fiordilatte (o per pizza), parmigiano (se piace), basilico ed olio extravergine di oliva.

  • Ora siamo pronti per andare in cottura: bastano semplicemente due minuti in padella con una fiamma non molto alta (media), ed un minuto e mezzo in forno in modalità grill (come già detto), preriscaldato al max.

La nostra pizza è pronta per essere mangiata, sicuramente risulterà bella, buona, consistente e fragrante!

Una vera pizza napoletana fatta in casa in padella!